domenica 29 novembre 2015

Settimana della cultura italiana e il fisarmonicista Marco Lo Russo


Come sta il blog? Bene, grazie. In realtà sembra svenuto ma è in una specie di letargo, un letargo di quelli buoni. Sta per nascere dalle sue ceneri (?) qualcosa di nuovo e di più grande. Riunioni febbrili e incontri vari stanno componendo una squadra forte e compatta. A breve ne parleremo anche qui. Intanto, rompo momentaneamente questo silenzio terrificante per una valida ragione. Proprio ieri, 28 novembre 2015, si è chiusa la settimana della cultura italiana a Cuba e nascono inevitabilmente molte riflessioni. Si sono alternati eventi più o meno riusciti, proposte più o meno invitanti, a rappresentare la cultura del nostro paese. Come sempre c'è a monte una questione di soldi, a quanto pare, soldi che non ci sono. In un clima di totale austerità sembra un miracolo aver portato Uto Ughi ed altri artisti di prima fascia. Certo, fa un po' di rabbia sapere che altri paesi, assolutamente più modesti culturalmente del nostro, possono contare su budget notevolmente più alti portando a Cuba illustri sconosciuti.